Gli ideali

#felicitàsoddisfazioneindividuale, #incentivimotivazionali, #sensovita

 

Milano, 29 giugno 2003


Gli ideali, con l'avanzare dell'età, in molte persone, finiscono per somigliare al contenuto di un flacone d'essenza preziosa volatile lasciato senza tappo: nel contenitore rimane soltanto liquido acquoso privo del Sacro Spirito: flaccidi timori addensati e rappresi dal cui stesso fermento gli ideali erano nati.

Pochi riescono a mantenere vivi gli ideali!

Coloro i quali lo fanno non disconoscono le paure e le "debolezze" personali che li hanno portati ad abbracciarli, ma anzi le continuano a rincorrere e affrontare all'infinito, rinfocolando, proprio grazie a questa tensione, quello Spirito che è poi l’anima e l’essenza della loro esistenza.

Voler bene a qualcuno

#amore, #amicizia, #inunarigaopocopiù, #malattia

 

L’Havana, Cuba 29 dicembre 2001

Volere bene ad una persona non significa riuscire a risolverle tutti i problemi, ma restarle vicino nonostante questi.

Pazzi?

#comportamento, #felicitàsoddisfazioneindividuale, #humor, #inunarigaopocopiù, #libertàindividuale, #sensovita

 

Milano, 16 ottobre 2007




Ci sono persone che muoiono inseguendo la propria passione: la gente li definisce pazzi…

La stessa gente che poi, il lunedì mattina, si rimette in coda e si sente depressa…

ma non sa dire il perché.

La mia stanza

#casa, #inunarigaopocopiù, #sensovita

 

Milano, 5 agosto 2004




A volte la mia stanza è il luogo in cui mi sento più solo.

I doveri

#felicitàsoddisfazioneindividuale, #felicitàsoddisfazionesociale, #libertàindividuale, #realizzazione, #sensovita

 

Milano, 16 ottobre 2007




I doveri cui scegliamo di assoggettarci, seppur scelti a causa delle regole che la società impone, rappresentano una delle forme di fruizione del piacere più matura, adulta e civile che abbiamo modo di sperimentare durante l’esistenza.


Valori mobili & valori "nobili"

#organizzazionesociale, #libertàindividuale

 

Milano, 16 ottobre 2007


Il mondo degli avventurieri attribuisce alla libertà il valore supremo. È pertanto disposto a pagarlo in termini di incertezza e precarietà. Caratteristiche che assumono in questo senso connotati positivi. Quello degli stanziali fa esattamente il contrario.

In omaggio a questa consonanza di sensibilità spesso un avventuriero prova più simpatia per un clochard che per un borghese.

Amica, amante

#amicizia, #amore, #humor, #inunarigaopocopiù

 

Parigi, 17 novembre 2005




È molto più facile che ti capiti d’avere un’amica come amante che la donna che ami come amica.


Cose preziose

#inunarigaopocopiù, #sensovita

 

Milano, 7 ottobre 2007



Le cose di maggior valore sono gratis... Eppure non ce ne accorgiamo.

Il tramonto

amore, #sensovita

 

Trinidad, Cuba 14 gennaio 2001


Il tramonto è una Pausa

nella vita che danza.

Il tramonto è la Quiete

che irride la stanza.

 

Il tramonto è il Regalo

che in un giorno felice,

ci riempie lo sguardo

d'ocra e di Pace.

 

Oppure è il rammarico

d'una stretta al cuore,

che ci allontana

un die più da un Amore.

 

Il tramonto è la luce del giorno che si congeda,

con un caldo bacio corrugandosi in sera.



Sapere di non sapere..

#conoscenza, #filosofia

 

Parigi, 19 novembre 2005




La conoscenza è come il volume di una sfera che cresce per tutta la vita e per tutte le vite grazie alle esperienze.

Il non conosciuto è tutto ciò che sta fuori dalla sfera.

La coscienza del non conosciuto è rappresentabile con la superficie della sfera che tange lo sconosciuto di cui riusciamo a essere consapevoli. Anch’essa, cresce in proporzione all’aumentare del volume della sfera.

Ecco perché chi più sa, più sa di non sapere.



Non desidero denaro

#denaro, #tempo

 

Milano 5 ottobre 2007


Non desidero denaro, ma tempo!

 

Se qualcuno sa come crearne lavorerò per lui in cambio di esso.

Se qualcuno sa come crearne non esiti: si faccia avanti!

 

Non mi spaventa non possedere denaro, ma non possedere tempo.

 

Il tempo è la variabile chiave che tutto valorizza. È il tempo che dedichiamo a qualcosa a renderla per noi importante.

 

Il denaro può essere tutt’al più simulacro del tempo,

... non credete mai a chi vi dice che il tempo è denaro. Il tempo è molto di più.

Quanta gente compera il nostro tempo in cambio di denaro!

E mai che accada il contrario!

Vorrei trovare un fiore che non appassisca

#amore, #felicitàsoddisfazioneindividuale, #sensovita, #tempo

 

Milano, 25 maggio 2008


Vorrei trovare un fiore che non appassisca.

 

Vorrei fare mia quella rosa e specchiandomici,

insieme con lei, non invecchiare mai

poter smettere di dover fare i conti con un mondo mortale.

 

Delle tristezze la più nera è la coscienza: la coscienza del tempo che fugge!

 

Eravamo essenze beate perché non sapevamo d’esserlo,

siamo essenze mutilate perché sappiamo di esserlo.

 

Perché il paragone con la propria giovinezza è sempre perdente?

Esistono fiori che non appassiscono?

Esistono rose che davvero splendono per sempre?

 

C'è un sistema per non trasformare la vita in un esercizio di conservazione che la rende rigida e polverosa, come accade alle bestie impagliate nei musei?

 

Perché ho l'impressione che più tendo a investire sul mio futuro e più annacquo la mia esistenza? Dove si perde quell'energia che ci si stacca di dosso giorno dopo giorno?

 

Ci consumiamo vivendo. Più viviamo e più ci consumiamo. Più velocemente ci consumiamo e più brilliamo di vita. Vorrei poter rivedere la scintilla del mio fuoco immortalata negli occhi della donna che amo ogni volta che voglio e poterle restituire lo stesso.

 

Troppo spesso ho l'impressione di non vivere appieno. Di perdere il mio tempo in faccende del tutto routinanti.

Compresso tra una serie di doveri che sacrificano il mio presente, barattandolo con un’ipotetica idea di futuro...



Ebano e zaffiro

#amore

 

L'Havana, Cuba 1 gennaio 2002


Incastonati nell'ebano d’un corpo cubano

due zaffiri freddi ed urlanti,

sono frutto e testimonianza vivente

di transoceanici amanti.

 

Perle blu

cresciute abbeverandosi

a tramonti dorati.

Cristalli vissuti ai tropici,

nell’eterna estasi delle estati.

 

Fieri avamposti che non hanno mai indugiato,

nel mostrare al passante incontrato,

ad ogni sguardo,

il loro più profondo e bel segreto.



L'artista

                                                                                        #arte, #humor, #inunarigaopocopiù

 

Milano, 3 agosto 2006




L’artista è una persona talmente attenta a sé che finisce per dire o fare cose utili per il resto dell’umanità.

Tradimenti

#comportamento, #inunarigaopocopiù, #sesso

 

4 giugno 2012



Gli uomini tradiscono quando si sentono troppo sicuri di sé, le donne quando si sentono troppo insicure.

Teatro e politica

#humor, #inunarigaopocopiù, #politica

 

Milano, 3 agosto 2006



In Italia si fa della politica un teatro e a teatro della politica.

Le luci della città



Volti ammiccanti occhieggiano dai cartelloni,

facendoci sentire lor signori e padroni.

 

Padroni, di un ipotetico futuro istante,

in un mondo che altro dare non sa,

se non il miraggio della felicità.

 

Una felicità edificata su simboliche patinate e vuote speranze future,

scialbo simulacro delle solide e piene vite vissute da uomini e donne di vecchie culture.

 

Oggi padroni di scegliere al più una marca di caffè nel negozio del rione…

+ Democrazia, ma – libertà = prigione!!



L’amore

                                                  #amore, #inunarigaopocopiù

 

 

La Gomera, agosto 2006




L’Amore è una favola.

E come tutte le favole è vera soltanto a metà.



Le mie poesie

#amore

 

Milano, 12 ottobre 2005





Le mie poesie si sono fatte urla disperate,

hanno perduto suadenza.

 

Naufrago mi dimeno nell’oceano del mondo.

 

Mi buttai dal ponte del tuo bastimento, quasi per scherzo,

per vedere come reagivo, come reagivi…

 

Dapprima risi galleggiante, a mezzo nell’acqua,

intonai richiami d’amore

pensando d’avere, e concedendomi, tutto il tempo per modularli,

studiarli a tavolino… per colpirci.

 

Ora…, vedendoti allontanare davvero… comprendo…

che non si torna indietro,

che non tornerai indietro,

E le mie poesie si fanno spigolose, dirette... secche

diventano urla

le urla d’un naufrago che ha perduto la nave della sua vita.