Riflessione sull’inadeguatezza del sistema liberista

#antropologia, #economia, #etica, #organizzazionesociale, #sostenibilità

 

L’Havana, Cuba, dicembre 2001


Cuba è un luogo dove esiste e resiste uno dei pochi esperimenti sociali alternativi in termini di valori antropologici rispetto all’Occidente altrettanto rispondenti alle esigenze umane. Ad esempio, valori come cultura e sanità vengono garantiti a tutta la popolazione, mentre in paesi che hanno adottato modelli di liberismo spinto alcuni cittadini ne vengono privati. Inoltre anche riguardo alle possibilità d’espressione e di ricerca di senso rispetto alla propria esistenza, i cittadini dell’isola, hanno modo di seguire tracciati meno preordinati comparati a quelli offerti da paesi orientati all’ipercompetitività e all’iperproduttività. Infatti questi ultimi tendono a estremizzare modelli sociali “vincenti”. Inoltre non si curano di limitare l’uso sconsiderato delle risorse al fine di produrre, produrre e produrre in modo “libero” o “liberista” che dir si voglia. Tale atteggiamento sebbene dia l’impressione di essere nel giusto, in quanto ci si sente “liberi” di produrre, in certi casi equivale a commettere un delitto contro la terra, contro tutte le persone che la abitano e contro gli altri esseri viventi. Dovremmo, se così si può dire, adottare una visione più francescana del creato, istituire nuovi diritti sociali e naturali, da estendere a tutela degli altri esseri viventi non umani e più indifesi. Tutelare loro significa tutelare la biodiversità, e nel lungo periodo, significa tutelare anche noi.

I comportamenti improntati al liberismo e al consumismo spinto, data la limitatezza delle risorse e la continua crescita del numero di esseri umani, stanno strangolando l’ecosistema. Esso, a prescindere da ciò che dicono le nostre “vecchie leggi occidentali”, è patrimonio di tutti, e non soltanto di chi per primo se n’è appropriato impiantando bandiere e, da quel momento in poi, consumando le risorse di quel territorio, trincerandosi dietro una presunta legittimità autoreferenziale, nel nome del liberismo più spinto.