Cuba è un luogo dove esiste e resiste uno dei pochi
esperimenti sociali alternativi in termini di valori antropologici rispetto all’Occidente
altrettanto rispondenti alle esigenze umane. Ad esempio, valori come cultura e
sanità vengono garantiti a tutta la popolazione, mentre in paesi che hanno
adottato modelli di liberismo spinto alcuni cittadini ne vengono privati. Inoltre
anche riguardo alle possibilità d’espressione e di ricerca di senso rispetto
alla propria esistenza, i cittadini dell’isola, hanno modo di seguire tracciati
meno preordinati comparati a quelli offerti da paesi orientati
all’ipercompetitività e all’iperproduttività. Infatti questi ultimi tendono a estremizzare
modelli sociali “vincenti”. Inoltre non si curano di limitare l’uso sconsiderato
delle risorse al fine di produrre, produrre e produrre in modo “libero” o
“liberista” che dir si voglia. Tale atteggiamento sebbene dia l’impressione di
essere nel giusto, in quanto ci si sente “liberi” di produrre, in certi casi equivale
a commettere un delitto contro la terra, contro tutte le persone che la abitano
e contro gli altri esseri viventi. Dovremmo, se così si può dire, adottare una
visione più francescana del creato, istituire nuovi diritti sociali e naturali,
da estendere a tutela degli altri esseri viventi non umani e più indifesi. Tutelare
loro significa tutelare la biodiversità, e nel lungo periodo, significa
tutelare anche noi.
I comportamenti improntati al liberismo e al consumismo
spinto, data la limitatezza delle risorse e la continua crescita del numero di
esseri umani, stanno strangolando l’ecosistema. Esso, a prescindere da ciò che
dicono le nostre “vecchie leggi occidentali”, è patrimonio di tutti, e non soltanto
di chi per primo se n’è appropriato impiantando bandiere e, da quel momento in
poi, consumando le risorse di quel territorio, trincerandosi dietro una
presunta legittimità autoreferenziale, nel nome del liberismo più spinto.
4 commenti:
se la foto è tua complimenti sei un genio!
ti ho messo fra i miei blog mi piacciono le foto e ciò che scrivi ciao buon anno 2009
Sei molto gentile, come sempre. Peccato che sei poco presente ;)
Sì, Marianna, comunque la foto l'ho scattata io durante un viaggio all'Habana, sul Malecon. Grazie ancora.
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